However, a better understanding of its epidemiology is required to re-evaluate the differential impact of this disease, both from one plague wave to the other, and from area to area. A questo proposito, sono state adottate soluzioni alternative come mini-bus, che riescono agevolmente ad accedere nei vicoli e nelle strade più strette, e bus con un punto di snodo al centro, capaci di portare il doppio dei passeggeri senza andare incontro a ostacoli dovuti all'eccessiva lunghezza del mezzo. Storica è la tradizione del conservatorio di San Pietro a Majella, fondato nel 1826 come "Regio conservatorio di musica" a seguito della fusione di altri quattro precedenti istituti, su volontà di Francesco I. Oggi si tengono insegnamenti per tutti gli strumenti musicali ed è ospitato al suo interno un notevole museo della musica. Il primo duca, secondo la tradizione, sarebbe stato Basilio, nominato nel 660-61 dall'Imperatore bizantino Costante II,[49] anche se è probabile che egli fosse stato preceduto da altre persone con stesse mansioni, le quali erano comunque espressione delle cosiddette "famiglie magnatizie" cittadine. In seguito alla rivolta scoppiata in Sicilia nel 1282 (Vespri siciliani, causati anche dallo spostamento ufficiale della capitale da Palermo a Napoli) e il passaggio dell'isola al dominio aragonese, Napoli, divenne la capitale del Regno di Napoli. 1. Condividi Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di Napoli dal 1861 al 2011. [26], Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa[27]. Gli anni successivi vedranno la città divenire sede della Apple Developer Academy (2016)[98]. Cravanzana è uno dei centri principali di produzione della Tonda Gentile del Piemonte Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. Vi insegnavano il giordano Filodemo di Gadara e l'asiatico Sirone (che vi ebbe come allievi Publio Virgilio Marone e Quinto Orazio Flacco). Le continue dominazioni straniere dei secoli successivi non consentirono il formarsi di una vera e propria scuola pittorica locale. Altra arte, inventata e insegnata dai maestri napoletani agli stranieri, fu quella di trasformare il carapace delle tartarughe in un materiale pregiato perchè decorato con oro, argento, avorio, madreperla, lacca e smalto. A proposito, si vedano i seguenti documenti: La stazione del metrò più bella d'Europa si trova a Napoli, «Il sito del Daily Telegraph di Londra dedica un reportage fotografico alle stazioni della metro più affascinanti d'Europa. Oggi il loro numero si aggira intorno al migliaio di unità[117], il che la pone tra le città con il più alto numero di edifici di culto al mondo. Napoli è un comune (town) degli Stati Uniti d'America nella contea di Cattaraugus nello Stato di New York. Napoli gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati calde e secche, ma comunque rinfrescate dalla brezza marina che raramente manca sul suo golfo. Volete voi Napoli? Riguardo l'Umanesimo numerose furono le testimonianze di palazzi lasciate in città, in particolare da artisti catalani e, a partire dal XV secolo, più marcata fu invece l'impronta toscana caratteristica dell'edilizia civile rinascimentale riletta in chiave locale. Ha 12 km di banchine, ed estende la sua circoscrizione al porto di Castellammare di Stabia ed alla linea di costa da La Pietra (Bagnoli) a Pietrarsa (Portici)[235]. La Nuova Città, infatti, seppe immediatamente sia sostituirsi alla città madre nei commerci marittimi, sia assumere il controllo sul golfo che da Cumano divenne Golfo Neapolitano[41], mentre con l'arrivo del navarca ateniese Diotimo[42] inaugurò il suo ruolo sempre più egemone su tutto il litorale campano ed "internazionale" nel Mediterraneo[43]. La città e il suo immediato circondario sono inoltre sedi di molte aziende (MSC Crociere, sede operativa, Alfa Romeo Avio, Kimbo Caffè, ecc. Il comune ha avuto in passato delle variazioni territoriali. La bandiera della scuola è decorata da una croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri (2012)[158][159] e da una medaglia di bronzo al valore dell'esercito (2008). Tra le numerose arti praticate in città, la porcellana di Capodimonte e il presepe napoletano emergono per tradizione storica e rinomanza internazionale. Vuoi aggiungere le statistiche di Napoli al tuo sito web? In: Annales. PORTAIL D'INFORMATION GÉOGRAPHIQUE. Altri frammenti dello stesso teatro invece, possono essere visti dall'esterno lungo i decumani. L’evoluzione demografica cittadina vie-ne infine illustrata e analizzata su base territo-riale, attraverso la ricostruzione dei dati di quar-tiere, allo scopo di restituire la specificità delle dinamiche delle diverse aree cittadine e della mobilità residenziale in esse registrata e nei rap-porti con la conurbazione napoletana. Dopo l'Unità d'Italia, se da un lato Napoli ha smesso di essere popolata alla stregua di città come Parigi o Londra, dall'altro è riuscita a conservare inalterate le caratteristiche demografiche tipiche di una metropoli europea. Identitats 1.indd - Grup de Recerca Consolidat en Estudis Medievals L’evoluzione demografica storica delle province metropolitane (1861-2001) Lo sviluppo demografico delle grandi città che si dilata verso i comuni dell’hinterland metropolitano rende necessaria anche l’implementazione di sistemi di governance in grado di gestire le problematiche legate a queste nuove forme urbane. Résultats de la recherche (129 résultats) Affinez votre recherche Par Collection Bibliographie Géographique Internationale (129) Par Auteur [195] Contributi fondamentali a questa scienza sono venuti da Giovanni Battista Della Porta, il quale descrisse, circa vent'anni prima che Galileo Galilei lo costruisse, i principi del telescopio. Le nuove correnti industriali di fine Ottocento ed inizio Novecento portarono ad elaborazioni eclettiche, sfociando in delicate maniere floreali e innovazioni moderne che assumono identità locali, caratterizzanti in particolar modo le nuove ville vomeresi. Tante altre invece sono le parole o le immagini che sintetizzano e rappresentano l'identità stereotipata napoletana: come il Vesuvio; il corno o il munaciello, che testimoniano la superstizione popolare; la mozzarella, simbolo assieme alla pizza della cucina napoletana e italiana; la tombola[147] tipico gioco natalizio che viene accompagnato alla smorfia napoletana,[147] altra invenzione popolare napoletana quest'ultima usata anche per il gioco del lotto, molto diffuso in città; poi c'è Pulcinella, una delle maschere italiane più famose e spesso usata per rappresentare l'italiano; infine vi è l'iconografia classica del vicolo napoletano, dominato dai bassi e dai panni stesi lungo la strada. Other indicators visualized on maps: (In English only, for now) Adolescent fertility rate (births per 1,000 women ages 15-19) L'apertura di queste due moschee è dovuta a causa di una forte presenza della comunità islamica partenopea in territorio campano: nel 1997 i musulmani in Campania contavano circa 15 000 presenze. Per quanto concerne le torri ne sono sopravvissute varie e si ricordano torre Ranieri e torre San Domenico. In ambito islamico, presenze musulmane all'interno della città partenopea, anche se sporadiche, si ebbero fin dal IX secolo, in quanto essenzialmente avevano instaurato rapporti commerciali con i napoletani. Référence bibliographique; Delille Gérard. L'evangelizzazione della città si sviluppò nei primi secoli dell'era cristiana,[N 9] e la latinizzazione dei riti avvenne nel XII secolo, soprattutto ad opera di Ruggiero II il normanno. e de'contemporanei compilata da letterati Italiani di ogni provincia, Della città di Napoli dal tempo della sua fondazione sino al presente: memorie storiche, Cenno storico sulla scuola musicale de Napoli, Scritti sulla questione meridionale, 1896-1955, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Napoli-Portici: la prima ferrovia d'Italia, 1839, Napoli greca e romana tra Museo Archeologico e centro antico, Le industrie del Regno di Napoli: in appendice 50 primati del regno, Il tornio, la nave, le terre lontane: ceramografi attici in Magna Grecia nella seconda metà del V secolo a.C: rotte e vie di distribuzione, I Sebastà di Neapolis. In epoca medievale e moderna la città divenne uno dei grandi centri italiani della protoindustria tessile, in particolare della lavorazione della seta.[212]. «Ce qui nous a paru le plus extraordinaire à Naples, c'est le nombre et la magnificence de ses églises; je puis vous dire sans exagérer que cela surpasse l'immagination», «La cosa che ci è sembrata più straordinaria a Napoli, è il numero e la magnificenza delle sue chiese; posso dirvi senza esagerare che ciò oltrepassa l'immaginabile». Quest'ultimo, nel corso del Quattrocento e fino ai primi decenni del Cinquecento, fu protagonista nella scena letteraria italiana ed europea con importanti opere, su tutti il poema dell'Arcadia, da cui successivamente prese il nome l'omonima accademia romana. Ciò è dovuto alla particolare morfologia e struttura edilizia della città di Napoli, che spesso presenta vicoli stretti (soprattutto nel centro antico) e strade ripide. Nel corso dei secoli, l'arte del presepe si è intrecciata strettamente con il vissuto e l'immaginario napoletano sia colto, che popolare. Altre biblioteche, archivi o raccolte della città sono quelle dell'Università di Napoli (BUN), del conservatorio, la raccolta dell'archivio di Stato, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, l'Istituto Italiano per gli Studi Storici, la biblioteca della società napoletana di storia patria, la biblioteca Tarsia, la biblioteca del MANN, la biblioteca di storia dell'arte Bruno Molajoli e molte altre ancora. [10] Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo. Quest'ultimo, in particolare, vi compose alcune delle sue più importanti opere: le Bucoliche, le Georgiche e l'Eneide. Lo stemma si compone di uno scudo sannitico diviso in due parti orizzontali di uguale altezza, quella superiore colorata d'oro e l'altra di rosso («troncato d'oro e di rosso»), sormontato da una corona turrita con cinque bastioni merlati visibili, di cui solo uno, quello centrale, dotato di porta d'ingresso. Andamento demografico recente di Napoli dal 2001 al 2019. Tra i librettisti sono notevoli le figure di Salvadore Cammarano, il più importante del periodo romantico, e Andrea Leone Tottola. Diversi esempi di scultura del Cinquecento napoletano sono visibili nella chiesa di Santa Maria delle Grazie Maggiore a Caponapoli, definita come il museo della scultura napoletana del Cinquecento. Fra l'80 ed il 40 a.C. Napoli era un importante centro culturale dell'Impero romano. A Napoli ha avuto origine la moderna scienza della vulcanologia, grazie alla prossimità di vulcani. Studies Historiography, History of Historiography, and Mutual aid societies. Vale a dire, cosa abbia potuto trasformare la capitale di un piccolo ducato autonomo nel centro politico, sociale ed economico di un intero regno, in uno scorcio di tempo relativamente breve – circa un secolo e mezzo, dall'ultimo duca Sergio VII a Carlo I d'Angiò. Riscoprire il territorio: dimensione demografica dei comuni e comportamento elettorale in Italia. L'arte pittorica a Napoli risale al periodo della sua fondazione. Essi traevano la propria origine dalla fratrie dell'epoca greca e dalla Magna cura Regis e sarebbero rimasti in piedi fino al XIX secolo. Andamento demografico storico negli anni dei censimenti della popolazione dal 1861 ad oggi. [34] La particolare conformazione morfologica del territorio del capoluogo, comunque, è tale da fare in modo che la città possieda al suo interno differenti microclimi, con la possibilità quindi di incontrare variazioni climatiche anche significative spostandosi di pochi chilometri. Più numerosi i resti del periodo romano e possiamo trovare: resti di mercati come quello di San Lorenzo Maggiore, aree termali come quella di Santa Chiara, cryptae, mura, acquedotti, passaggi sotterranei (iniziati dai greci ma ampliati dai romani) e reperti di vario genere. Con il processo di romanizzazione promosso dall'imperatore Claudio fu ulteriormente degradata a colonia. [101][N 3], Il gonfalone riprende i due colori dello stemma, oro e rosso, che occupano rispettivamente la metà superiore e la metà inferiore dell'intero drappo («troncato»), riprendendo simmetricamente la disposizione dei colori dello scudo araldico cittadino.[102]. Grafici e statistiche sull'andamento della popolazione residente, movimento naturale e flusso migratorio. Il teatro napoletano in senso stretto nasce con le opere celebrative alla corte aragonese di Jacopo Sannazaro, a cavallo tra XV e XVI secolo. [53], Nel 1030 il duca Sergio IV donò la contea di Aversa alla banda di mercenari normanni di Rainulfo Drengot, che lo avevano affiancato nell'ennesima guerra contro il principato di Capua, creando così il primo "ufficiale" insediamento normanno nell'Italia meridionale. Oggi Napoli vanta un'ampia offerta teatrale potendo annoverare, oltre al San Carlo, anche il Mercadante, il San Ferdinando, l'Augusteo, il Sannazaro, il teatrino di corte, il teatro Bellini e numerosi altri. Alcuni punti di questa rete, come ad esempio la Stazione Toledo, considerata la più bella d'Europa[209][210][211], hanno conseguito una forte notorietà internazionale, diventando rapidamente una delle attrazioni della città. La peste a Roma (1656-1657), special number of Roma Moderna e Contemporanea, 1-3 (2006). Pizza, sole, tarantella e mandolino, quattro simboli di Napoli,[N 11] sono infatti annoverati e riconosciuti come i più classici simboli (utilizzati alcune volte con accezione dispregiativa) dell'Italia nell'immaginario collettivo internazionale. La Scuola pittorica napoletana in senso stretto nacque solo nel XVII secolo con l'arrivo in città di Caravaggio, sul solco del quale un attento e cospicuo gruppo di pittori locali diede origine alla corrente del caravaggismo. Il Sanmartino è inoltre l'autore di quello che è considerato uno dei maggiori capolavori della scultura mondiale, il Cristo velato (1753), scultura marmorea conservata nella cappella Sansevero in cui sono presenti anche altre pregevoli opere marmoree di Antonio Corradini (Pudicizia) e Francesco Queirolo (Disinganno). L’evoluzione demografica in Italia dall’Unità a oggi Istat. Atti del convegno internazionale di Trieste, 23-26 aprile 1990, Edito da Poligrafico Zecca dello Stato Roma, 1996 Gli anni ottanta del Novecento videro infine la nascita della Transavanguardia. Ciononostante, alcuni di questi simboli vengono associati anche ad altri luoghi italiani: vedasi a proposito la pizzica salentina. ed una "povera", legata ad ingredienti come cereali, legumi e verdure (questi i casi della pasta e fagioli, degli spaghetti aglio e olio, spaghetti alla puttanesca, ecc.). Amministrazione. Secondo la classificazione sismica nazionale, Napoli è ubicata in zona 2 (sismicità media)[31]. La canzone napoletana si fonda su diversi secoli di storia, legata per lo più ad una diffusa tradizione orale. Intimorito da ciò, Ferdinando I acquisì un comportamento ambiguo, elargendo dapprima la Costituzione, e chiedendo poi l'aiuto austriaco, per poterla ritirare e reprimere l'opposizione. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT. Luogo di approdo dell'apostolo Pietro in Italia,[139] Napoli fu uno dei primi luoghi del Cristianesimo in Occidente. Popolazione residente nei comuni della città metropolitana di Napoli al 31/12/2019. Durante il vicereame spagnolo furono intrapresi nuovi lavori di murazione[7]. Celebre è a tal proposito la battaglia navale di Ostia dell'849. La storia architettonica nasce sostanzialmente sotto gli Angioini grazie al quale nascono le prime chiese della città in stile gotico medievale prevalentemente di matrice italiana seppur in taluni casi, come per la basilica di San Lorenzo Maggiore, unicum in Italia, anche di stampo francese. Le collezioni librarie ivi ubicate erano state trasferite dalla reggia di Capodimonte per volontà reale.
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